Non per tutti uguale

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Dapprima un grande frastuono
la lezione è imparata a memoria,
poi la venuta dell’uomo
è nata del mondo la storia.

Ogni forza del bene e del male
conosciuta col nome di un dio,
l'ignoranza era spesso fatale
al mortale rimaneva l’oblio.

Patire per colpe inventate
che senso ha il nostro cammino?
Se la mela e la donna son state
la condanna questo destino.

Tutti uguale è solo finzione
non per tutti è amaro l'inverno,
sa di antico questa sanzione
a chi non ha niente diamo l'inferno.

Dio dei poveri per troppo amore
ai potenti sputò la sua voce,
da mortale ignorando il dolore
pagò con la vita finì sulla Croce.

Siamo nati per un’ora d’amore
forse questo c’era stato promesso,
poi capire con molto stupore
che siamo al mondo per squallido sesso.

Alobi